martedì 7 giugno 2011

Come te lo devono dire?

Ha chiesto "un referendum" sulla propria persona.

Ha imposto ai cittadini la sua candidatura, da Presidente del Consiglio.
Ha messo in gioco la propria carica, parlando di "test politico nazionale".
Ha chiesto un voto contro la Magistratura, per poterla bloccare.
Ha preteso un minimo di "53 mila preferenze personali"
Ha detto che altrimenti "la sinistra mi fa il funerale".
Ha sbraitato che "questo non è un voto ordinario per sindaci e presidenti di provincia. Questo è un voto su di me e sul mio governo. È un voto in cui si gioca il futuro mio e della coalizione".

Ha spaventosamente perso, ovunque. Da Milano a Napoli, da Trieste a Cagliari, da Torino a Bologna, persino ad Arcore (casa sua), Olbia (casa delle vacanze) e Casoria (casa di Noemi). Serve altro?

Anche su Libero!



(scopiazzato impunemente da  will Non leggerlo)

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voleranno carte bollate

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