Ma soprattutto che ad alzare le pene per entrambi i reati sono state tre leggi votate dal Pdl e dunque anche da B., due delle quali furono proposte e approvate dal suo secondo e terzo governo.
Fino all’anno scorso, la pena minima per la concussione era di 4 anni e la massima di 12.
Poi, siccome B. e Penati erano accusati dai pm di concussione per induzione, la ministra Severino – con i voti del Pdl e del Pd – trasformò questa fattispecie in un reato minore, punito da 3 a 8 anni e con prescrizione abbreviata da 15 a 10 anni.
Per quella per costrizione, invece, fu alzata la pena minima da 4 a 6 anni.
Tanto, si pensava, non riguarda né B. né Penati.
Non potevano prevedere, né lei né i berluscones, che i giudici avrebbero riformulato la concussione di B. da induttiva a costrittiva.
Risultato: gli hanno affibbiato 6 anni, cioè il nuovo minimo della pena.
Meno di così non potevano , grazie a una legge votata dallo stesso imputato.
Una legge ad personam e a sua insaputa, ma all’incontrario, in base all’eterogenesi dei fini.
Il settimo anno invece B. se l’è buscato per prostituzione minorile.
Su quel reato sono intervenute ad aggravare le pene e a ridisegnare la competenza territoriale dei pm due leggi dei governi B.: la Prestigiacomo n. 38/2006 e la Carfagna n. 48/2008.
Su quel reato sono intervenute ad aggravare le pene e a ridisegnare la competenza territoriale dei pm due leggi dei governi B.: la Prestigiacomo n. 38/2006 e la Carfagna n. 48/2008.
Da allora “chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a euro 5.164”.
E fra gli atti sessuali la Cassazione comprende anche la “palpazione concupiscente”, i balletti osé ecc.
Non occorre neppure dimostrare un rapporto completo.
Per questo reato B. è stato condannato “in continuazione” con l’altro a 1 anno di carcere, cioè a una pena molto più vicina al minimo (6 mesi) che al massimo (3 anni).
Cioè l’imputato ha fatto tutto da solo.
Prima ha fatto i divieti, poi li ha violati e ora che l’hanno beccato e condannato se la prende con i giudici che hanno applicato le leggi.
Le sue.
Bel pirla.
marco travaglio
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