venerdì 19 luglio 2013

grande devastazione


L’italia finirà di esistere tra 5 mesi (in una settimana ha perso un anno di vita).
[…]
Il debito pubblico che andrà tagliato dal 1° gennaio 2015 di 45 miliardi l’anno, sta crescendo di un miliardo al giorno. La notizia è di ieri, e a darla è stato il Codacons. Di questo passo, al 2015 l’italia non ci arriverà. Fallirà prima.
Quindi, quei tagli violenti e devastanti che andranno praticati – se esisterà un governo capace di farli – tra un anno e cinque mesi, invece dovranno essere fatti molto prima e su ordine della Troika, come sta accadendo in Grecia.
E’ escluso che al 31 dicembre 2013 il debito pubblico sarà sotto il 3% del Pil. Sarà ben sopra. E’ altrettanto escluso che per allora – cinque soli mesi da oggi – l’economia sarà in ripresa e il gettito fiscale aumentato. Avverà l’esatto contrario.
Tutto ciò detto, al più tardi a gennaio 2014, la grande devastazione avrà inizio.
La Troika ordinerà di tagliare almeno 500.000 impiegati pubblici. E probabilmente varrà lo schema greco: un terzo nella scuola, un terzo nella sanità, un terzo nelle forze dell’ordine. Inoltre indicherà di ridurre le pensioni (tutte) di non meno del 10%. A questo si aggiungerà l’imposizione di una patrimoniale d’importo percentuale equivalente.
Sarà solo l’inizio. Perchè in ogni caso 12 mesi dopo arriverà la ghigliottina del Fiscal Compact e addio italia. […]
Max Parisi

http://www.imolaoggi.it/?p=56527
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via supercazzolaprematurata

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voleranno carte bollate

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