giovedì 13 marzo 2014

Su un volo di Stato con nulla controlli, quanti ne avrà spacciati?

La panterona nella foto è stata fermata poco fa, in arrivo dal Sudamerica, all’aeroporto di Fiumicino. Nel suo trolley c’erano 24 kg di cocaina. La suddetta panterona, in occasione del G20 del 2010, in Canada, ha rappresentato tutti noi italiani, perché faceva parte della delegazione al seguito del presidente del consiglio Berlusconi, con cui la panterona volò a nostre spese, a Toronto, su un aereo di Stato. Mi chiedo: se su un volo di comuni mortali ti porti nel trolley, fra cipria e guêpière, 24 kg di coca, su un volo di Stato con pochi o nulla controlli, quanti ne avrà spacciati panterona? Trenta quintali di coca suddivisi per trenta cappelliere?
La panterona (all’anagrafe Federica Gagliardi) è stata assunta alla regione Lazio dall’ex governatrice Renata Polverini. A presentarla a Berlusconi fu il consigliere comunale del Pdl Francesco Maria Orsi, poi travolto in un’inchiesta di mazzette, prostitute e, guarda un po’, cocaina. La Gagliardi dichiarò “con quelle cose lì io non c’entro nulla”. La panterona tricolore, infatti, ci rappresentava tutti al “welcome dinner” che apriva i lavori del summit del G20. La chiamavano “la dama bianca” di Berlusconi. Dama bianca come Giulia Occhini, l’amante di Fausto Coppi. Con 24 kg di bianco in più, nel suo trolley di Biancaneve.



diego cugia

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voleranno carte bollate

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