al ventuno del mese i nostri soldi erano gia' finiti.
sabato 30 agosto 2014
quell'uomo gridava "gelati"
al ventuno del mese i nostri soldi erano gia' finiti.
venerdì 29 agosto 2014
Fratelli falsari
Nella prima foto un poliziotto italiano viene pestato a sangue a Villarosa di Martinsicuro, ovviamente da extracomunitari (e questa è la foto pubblicata da fratelli d’Italia che probabilmente l’ha presa in qualche gruppo di Forza Nuova).
Nella foto originale (quella in basso), pubblicata dal The Bangladesh Cronicle, si vedono i disordini scoppiati nell’aprile 2013 a Rajshahi, in BANGLADESH.
Ora c’è da sperare che Mediaset, il cui logo è stato sovrapposto ad una foto falsa, faccia comprendere a questi ragazzini immaturi come funziona il mondo degli adulti. Quello dove ciò che fai ha delle conseguenze e non te la cavi con un “non lo faccio più”. Portandogli via a suon di querele pure le mutande.
Ora c’è da sperare che Mediaset, il cui logo è stato sovrapposto ad una foto falsa, faccia comprendere a questi ragazzini immaturi come funziona il mondo degli adulti. Quello dove ciò che fai ha delle conseguenze e non te la cavi con un “non lo faccio più”. Portandogli via a suon di querele pure le mutande.
apophis su tumblr
giovedì 28 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
martedì 26 agosto 2014
Questi sono i nostri vicini di casa
Come è nato il nazismo? Non occorre scomodare fini sociologi od esperti storici.
Movimenti politici che istigano all'odio dovrebbero fermarsi a riflettere.
eccone i risultati, questi, sono i nostri vicini di casa.
Ho provato ad andare al profilo Fb di questo personaggio, credo abbia cancellato il post, ora non si raggiunge il profilo, spero sia stata la vergogna, non i censori di Facebook a chiuderle l'account.
lunedì 25 agosto 2014
complottismo demenziale
Dilaga il complottismo demenziale:
Calderoli adombra il sospetto che qualcuno possa avergli messo il serpente in cucina.
E il criceto che ha nel cervello chi glielo ha messo?
Su Fb ci divertiamo così...
sabato 23 agosto 2014
IL PRINCIPIO DELLA RANA BOLLITA
Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.
L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce -semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche.
Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa.
Allora se non siete come la rana, già mezzo bolliti, date il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi!
— Noam Chomsky
venerdì 22 agosto 2014
Insopportabile populismo di Salvini
Matteo se devi proprio farlo il populista almeno fallo bene.
Mi meraviglio di te, cosa ci fai alla Carrefour?
Non te lo hanno mai detto che la Carrefour appartiene ai Francesi?
Essì che ti abbiamo mandato al Parlamento Europeo
ma a quanto risulta ci vai poco e fai poco.
Smetti di fare il populista, mira più alla testa che alla pancia dei tuoi elettori.
lo fai per questione di mira forse, e su questo non sbagli,
il secondo bersaglio è più grande del primo.
giovedì 21 agosto 2014
I bambini hanno più umanità dei grandi
"Non so se esista un premio fotografico all’ altezza di questa fotografia.
E’ la foto di una bambina palestinese, di Gaza. Guardate bene.
Chiude gli occhi della sua bambola, perché non veda la mostruosità di una guerra di sterminio.
E’ una fotografia che dovrebbe girare il mondo.
Riproducetela. .
Piango per il nostro egoismo collettivo.”
G. Chiesa:
martedì 19 agosto 2014
lunedì 18 agosto 2014
sabato 16 agosto 2014
giovedì 14 agosto 2014
Se nascerai donna
"Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che chiede d’essere ascoltata."
— Oriana Fallaci
tratto da ” Lettera a un bambino mai nato”
Rizzoli, Milano 1975
mercoledì 13 agosto 2014
purtroppo per noi è quello a sinistra
Uno dei due parla bene inglese ed è ingegnere elettronico laureato a Oxford:
purtroppo per noi è quello a sinistra.
lunedì 11 agosto 2014
lo deciderò io
“Sono d’accordo con Draghi quando dice che l’Italia ha bisogno di fare le riforme ma come le faremo lo deciderò io, non la Troika, non la Bce, non la Commissione Europea. Farò io stesso le riforme perchè l’Italia non ha bisogno di altri che spieghino cosa fare.”
Non decidi tu, Matteo. Non potresti. Decide il Parlamento.
E' per questo che hai bisogno del pregiudicato, attualmente detenuto in affidamento ai servizi sociali.
Lui ti usa, ridiventa come dice: "protagonista" e poi ti
liquida!
Scommettiamo?
Non decidi tu, Matteo. Non potresti. Decide il Parlamento.
E' per questo che hai bisogno del pregiudicato, attualmente detenuto in affidamento ai servizi sociali.
Lui ti usa, ridiventa come dice: "protagonista" e poi ti
liquida!
Scommettiamo?
domenica 10 agosto 2014
Discorso di un senatore PD dissidente sulla riforma del Senato
"Signor Presidente, speravo di modificare il mio giudizio negativo e invece sono costretto ad aggravarlo, non solo per i contenuti, ma anche per il metodo. Non partecipo al voto, ma rimango al mio posto, per rispetto dell’Aula e del mio partito.Il Governo ha impedito di apportare al testo quei miglioramenti che sarebbero stati ampiamente condivisi. L’Assemblea ha mostrato di non apprezzare.
Molti colleghi hanno fatto sentire il dissenso solo con il voto segreto; peccato che non lo abbiano fatto alla luce del sole.
D’altro canto, chi ha criticato in modo trasparente e leale è stato ricoperto di insulti.Quando si tratta della Costituzione, è la qualità del dibattito a decidere in gran parte l’esito. NON ERA mai accaduto, nella storia repubblicana, che il capo del Governo imponesse una sorta di voto di fiducia sul cambiamento della Carta. Aveva promesso di tagliare i costi della politica, ma ha deciso di non ridurre il numero dei deputati e questo cedimento ha creato uno squilibrio.La Camera diventa sei volte più grande del Senato e consente a chi vince le elezioni di utilizzare il premio di maggioranza per impossessarsi del Quirinale.Diciamo la verità: se Berlusconi avesse modificato la Costituzione indebolendo l’indipendenza della presidenza della Repubblica avremmo riempito le piazze.
Nel Ventennio non solo a destra, ma anche a sinistra, si è rafforzato il potere esecutivo a discapito del legislativo. Eppure la seconda Repubblica non aveva concluso l’opera: ci voleva un uomo nuovo per attuare il programma della vecchia classe politica.
La crisi italiana non è istituzionale, è politica e dipende dalla mancanza di progetti chiari e distinti. La destra non ha realizzato il liberismo che aveva promesso e la sinistra non ha contrastato le disuguaglianze come le competeva. I due poli hanno chiesto più poteri di governo, senza sapere cosa farne. Tutto ciò ha prodotto tante leggi, ma nessuna vera riforma.Il vuoto è riempito dalle illusioni mediatiche.La cancellazione del Senato elettivo è un incantesimo per far credere ai cittadini che ora le decisioni saranno più spedite e produrranno milioni di posti di lavoro, ma la realtà è ben diversa.Bisognava spendere la formidabile vittoria elettorale per ottenere la svolta in Europa. Avevamo tanto atteso il semestre a guida italiana; esso poteva dare un impulso all’iniziativa diplomatica, mentre si accendevano i fuochi di guerra ad Est e nel Mediterraneo. Invece si è bloccata la nomina del Ministro degli esteri europeo. Se il premier avesse candidato Enrico Letta avrebbe dato prova di uomo di Stato che va al di là delle inimicizie personali.
Torna il rischio di un avvitamento della crisi economica. Erano stati chiesti margini di flessibilità all’Europa, ma sono arrivate risposte negative. Il Governo si è rassegnato, passando a occuparsi solo del Senato, e oggi raggiunge il suo obiettivo. Il nostro ordinamento ne uscirà più confuso. Gli elettori non sceglieranno gli eletti e si indeboliranno i contrappesi che rendono forti le democrazie.
Tuttavia c’è un lato positivo: è finito l’alibi ventennale delle riforme istituzionali. I governi dovranno dimostrare di avere idee e capacità.”
Walter Tocci
sabato 9 agosto 2014
9 agosto
Il 9 agosto non sembra essere proprio un bel giorno:
ricorrono la strage di Marcinelle, la bomba atomica su
Nagasaki, la morte di Herman Hesse,
l’ultimo concerto in assoluto dei Queen.
Sapere però che in questo stesso giorno è stato brevettato
da Edison il telegrafo e sono nati l’imperatore filosofo Marco Aurelio
ed Enzo Biagi…mostra che non tutto è perduto.
”Cara mamma”, il caso dello spot sui Down vietato in Francia
Realizzato dall’associazione italiana Coordown e diffuso in tutta Europa lo scorso 21 marzo in occasione della Giornata mondiale per le persone Down, il video “Dear future mom” - nel quale quindici ragazzi spiegano a una futura madre perché non temere la nascita di un figlio Down - è stato vietato nei giorni scorsi in Francia dall’Authority. Secondo il Consiglio superiore per l’audiovisivo francesce, il video - visto oltre 5milioni di volte su YouTube, premiato a Cannes e diffuso anche dall’Onu - è stato censurato perché “non contiene un messaggio di interesse generale e indirizzandosi a una futura madre, la sua finalità può apparire ambigua e può non suscitare un’adesione spontanea e consensuale”. Inoltre, sempre secondo l’Authoriy, le immagini “disturbano la coscienza delle donne che, nel rispetto della legge, hanno fatto altre scelte di vita personale”. La decisione ha aperto un dibattito in Francia
Finalmente, destra e sinistra ufficializzano l’unione.
Riforma costituzionale sul Senato approvata.
Evviva!
La Finocchiaro abbraccia soddisfatta l’inquisito per mafia Schifani.
La Finocchiaro abbraccia soddisfatta l’inquisito per mafia Schifani.
Finalmente, dopo anni di “fuitine” segrete, destra e sinistra ufficializzano l’unione.
Siamo in recessione, siamo i più corrotti d’Europa, ma #statesereni e #buonevacanze
Siamo in recessione, siamo i più corrotti d’Europa, ma #statesereni e #buonevacanze
venerdì 8 agosto 2014
Ambasciatore chiede rimborso per danni causati dai due Marò !
L’ambasciatore (stipendio 20mila euro netti al mese) chiede 400 Euro di rimborso per danni causati dai fili del bucato utilizzati dai due Marò !
L’ambasciatore chiede i danni ai marò
Mancini vuole 400 euro dalla Farnesina: i fili per stendere i panni dei fucilieri avrebbero rovinato la recinzione della sua residenza in India. La riverniciatura costa un terzo dello stipendio annuo di un indiano
Alla Farnesina quando hanno letto il dispaccio targato «Nuova Delhi» quasi non volevano credere a quel che c’era scritto.
I 400 euro – spiegava l’ambasciatore nella nota – sono serviti a pagare gli operai che hanno ridipinto una parte della recinzione della residenza del diplomatico a Nuova Delhi. Recinzione – spiegava la nota – rovinata (a dire dell’ambasciatore e della sua signora) dai fili dei panni utilizzati da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per stendere la propria biancheria.
I due fucilieri di Marina sono infatti «ospiti» dell’ambasciata da quando sono rientrati in India. Una soluzione accettata a denti stretti dall’ambasciatore e dalla moglie. Tant’è che, a quanto pare, non è la prima volta che la Farnesina si vede recapitare conti della spesa a loro carico. La residenza diplomatica di Nuova Delhi ha un parco enorme e loro sono stati collocati in una dépendance nascosta da una grata di legno con rampicanti.
Ospiti non proprio graditi, insomma. Soprattutto alla signora ambasciatrice.
Al ministero degli Esteri hanno fatto due conti. Tradotto in dollari, fa qualcosa più di 500 dollari. Per avere un termine di paragone, il reddito pro capite medio indiano è di 1.500 dollari all’anno. Ne consegue che l’operaio impegnato a ridipingere la recinzione, in pochi giorni, ha guadagnato un terzo di quel che incassa in dodici mesi.
corallorosso
Mancini vuole 400 euro dalla Farnesina: i fili per stendere i panni dei fucilieri avrebbero rovinato la recinzione della sua residenza in India. La riverniciatura costa un terzo dello stipendio annuo di un indiano
Alla Farnesina quando hanno letto il dispaccio targato «Nuova Delhi» quasi non volevano credere a quel che c’era scritto.
I 400 euro – spiegava l’ambasciatore nella nota – sono serviti a pagare gli operai che hanno ridipinto una parte della recinzione della residenza del diplomatico a Nuova Delhi. Recinzione – spiegava la nota – rovinata (a dire dell’ambasciatore e della sua signora) dai fili dei panni utilizzati da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per stendere la propria biancheria.
I due fucilieri di Marina sono infatti «ospiti» dell’ambasciata da quando sono rientrati in India. Una soluzione accettata a denti stretti dall’ambasciatore e dalla moglie. Tant’è che, a quanto pare, non è la prima volta che la Farnesina si vede recapitare conti della spesa a loro carico. La residenza diplomatica di Nuova Delhi ha un parco enorme e loro sono stati collocati in una dépendance nascosta da una grata di legno con rampicanti.
Ospiti non proprio graditi, insomma. Soprattutto alla signora ambasciatrice.
Al ministero degli Esteri hanno fatto due conti. Tradotto in dollari, fa qualcosa più di 500 dollari. Per avere un termine di paragone, il reddito pro capite medio indiano è di 1.500 dollari all’anno. Ne consegue che l’operaio impegnato a ridipingere la recinzione, in pochi giorni, ha guadagnato un terzo di quel che incassa in dodici mesi.
corallorosso
nessuno così povero che deve vendere se stesso.
Aucun citoyen ne doit être assez riche pour pouvoir acheter un autre, et aucun si pauvre qu'il doit se vendre.
No citizen should be rich enough to be able to buy another, and none so poor that he has to sell himself.
Nessun cittadino dovrebbe essere abbastanza ricco da poter comprare un altro e nessuno così povero che deve vendere se stesso.
Ningún ciudadano debe ser lo suficientemente rico como para poder comprar otro, y ninguno tan pobre que tiene que venderse a sí mismo.
— | Jean-Jacques Rousseau, The Social Contract. Book II, Chapter XI |
giovedì 7 agosto 2014
Non rompetemi l'ebola
Ecco un gruppo di ricercatori che si appresta ad eseguire la danza del vibrione davanti la teca con dentro un presunto malato di Ebola, per la gioia dei fotografi.
Notare lo stile delle maniche arricciate di quelli in tuta bianca e la mascherina del tipo con la tuta arancio, senza occhiali e che vista da qua, più che da un’infezione, al massimo ti protegge dalla polvere quando sbatti il tappeto di casa.
Nella prossima puntata, come riconoscere quando il tuo vicino di casa ha contratto l’Ebola.
spaam
martedì 5 agosto 2014
lunedì 4 agosto 2014
domenica 3 agosto 2014
sabato 2 agosto 2014
e complimenti soprattutto a chi vota Pd
1) La salva-Mediaset;
2) Il Tavolo-Ghedini (riforma della Giustizia dettata da Berlusconi, noto giurista illuminato);
3) Il "Tutti al Quirinale tranne Prodi", sgradito da Berlusconi ma pure da molti piddini, a partire dai famosi 101 - che in realtà erano 120 e tra cui c'erano anche renziani.
Più che un "patto delle riforme", quella del Nazareno è un'opera di paraculismo carnivoro renziano e killeraggio democratico berlusconiano.
Renzi ci mette la faccia (e già quella non è un granché), Berlusconi la mente diabolica.
E gran parte dei media incensano i due sicari - maestro e allievo - della Costituzione.
Complimenti a Berlusconi, che era e resta genio del male; complimenti ai renziani, che pur di vincere voterebbero persino Renzi (questa arriva tardi); e complimenti soprattutto a chi vota Pd pur essendo di sinistra: la loro è una forma di masochismo così estrema da non essere neanche stata concepita dal buon vecchio autore di Venere in pelliccia.
Andrea Scanzi
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voleranno carte bollate
https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359
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L’Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade, ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole. Onestà tedesca ovunqu...