venerdì 15 luglio 2011

Bel post rubato a Metilparaben


Sono brutti, malmessi. Hanno addosso vestiti da quattro soldi. A occhio e croce non devono passarsela granché bene.

Però vanno in giro per il quartiere mano nella mano, e più o meno una volta a settimana si concedono una dolcetto alla pasticceria qua dietro.
Dev'essere il loro momento speciale. Quello che pregustano insieme per giorni. Il massimo che possono permettersi.
Mi capita di incrociarli, mentre mangiano quella pasta in mezzo alla strada: ed è uno spettacolo da cui viene fuori tanta gioia che uno deve fare un paio di passi indietro per non esserne travolto.
Anche oggi, mentre li guardavo, erano là: brutti, poveri, malvestiti.
E felici, perché era il loro momento speciale.
Poi leggo quello che vi raccontate per telefono, voi che fate man bassa di soldi e potere e cariche e macchine e barche e vestiti e zigomi di plastica e conti all'estero.
Leggo quello che vi dite: i vostri insulti, il vostro odio, le vostre maledizioni, il vostro rancore.
Siete sempre incazzati neri.
Sapete una cosa? Non avete capito niente.

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voleranno carte bollate

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