giovedì 8 dicembre 2011

L’ultima, grande, mistificazione.


....in realtà Monti è il curatore fallimentare del berlusconismo, dei suoi pasticci, delle sue promesse a vuoto, della sua ostinata follia nel negare la crisi quando già eravamo nel baratro.
 Ma quello che sta ‘passando’ è invece il contrario. Basta che saliamo su un autobus o che entriamo in un bar, per rendercene conto.
E chi se n’è reso conto benissimo è proprio Berlusconi.
Che se ne sta in silenzio a godersi lo spettacolo di una sinistra sulle cui spalle vanno cadendo le colpe che sono solo sue. 
Pronto a ripresentarsi con tutta la sua demagogia e il suo populismo – quanto attecchiscono la demagogia e il populismo nel malcontento sociale! – tra un anno o poco più. 
Pronto a riproporre la formuletta della sinistra che frequenta e sostiene solo i salotti dei banchieri e dei benestanti, mentre lui rappresenta il Popolo.
Ecco, questo è quello che sta accadendo.
L’ultima, grande, mistificazione.
E se la sinistra non prova almeno un po’ a identificarsi con ipotesi diverse da quelle puramente aritmetiche proposte da Monti, si rende complice di questa mistificazione.
Se accetta gli ‘interventi strutturali’ senza battersi all’ultimo sangue e all’ultimo sospiro per abbattere le spese militari, per tassare i grandi patrimoni, per eliminare i privilegi della politica, per togliere un po’ di privilegi alla Chiesa, per far cassa con le frequenze gelosamente custodite da Mediaset, beh, se non fa tutto questo la sinistra ha perso per altri dieci anni.
E diventerà ancora di più – nella percezione di molti – la sinistra dei banchieri e dei salotti, dei politici di professione e dei senza idee, pavidi d’animo.

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voleranno carte bollate

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