martedì 28 febbraio 2012

La notte surreale dell’ispettore Caico

Comunque c’è un poliziotto di mezza età a cui stamattina vorrei dare la mia solidarietà: trattasi dell’ispettore Giuseppe Caico, del commissariato di Taormina, che ieri al processo ha raccontato come nella famosa notte di Ruby in questura lui alle due e mezza è stato spedito «per una questione di Stato» a casa dei genitori della ragazza, nel buio della contrada Sanfilippo, e ha dovuto pure guadare un torrente, e quelli non gli volevano aprire, e alla fine lo hanno mandato via dicendogli che era fuori di testa a chiedergli se la figlia era nipote di Mubarak.
Genio!

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voleranno carte bollate

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