sabato 24 marzo 2012

Più facile vincere a SuperEnalotto che credere a Marchionne...



È più facile, ma molto più facile, vincere al SuperEnalotto che credere a Sergio Marchionne quando giura che non ci sono state discriminazioni sindacali nelle assunzioni a Pomigliano.

Del resto, la Fiat assicurava che anche i tre licenziamenti a Melfi fossero giustificati, mentre invece la sentenza del giudice è stata durissima: «Misure adottate per liberarsi di sindacalisti». 

A Pomigliano, prima ancora dei magistrati, è la matematica che condanna Marchionne. Nella fabbrica erano occupati poco meno di cinquemila lavoratori prima che la Fiat decidesse di mandare tutti in cassa integrazione. Di quei cinquemila 700 erano iscritti alla Fiom. Ora, guarda caso, dei 2060 assunti dalla New.co. (la nuova società che ha avviato la produzione della Panda) nessuno, neanche uno, ha la tessera dei metalmeccanici Cgil.

Marchionne nega che la selezione sia avvenuta su basi discrimatorie. Ma la sua è una sfida al buon senso. E ancora più alla legge dei grandi numeri. Quante probabilità ci sono che Marchionne dica la verità? Ovvero quanto probabilità ci sono di selezionare in una ipotetica urna di cinquemila palline - delle quali 700 rosse e le restanti bianche - 2060 palline tutte bianche senza mai toccarne una rossa?

Il calcolo sfugge persino alla possibilità di un computer di dimensioni casalinghe. I matematici definiscono questa probabilità con una cifra non superiore a 10 elevato alla -200. Vuol dire che su base percentuale la probabilità si aggira intorno a 0, 0 ...(duecento volte zero) 1.

Un numero così piccolo che può considerarsi una certezza assoluta: la discriminazione è matematicamente provata. Basti pensare che la probabilità di fare sei al SuperEnalotto è calcolata intorno a 10 elevato alla -9: in concreto c’è una possibilità su 622milioni di fare sei al SuperEnalotto, mentre invece la verità di Marchionne vale una possibilità su un numero con 200 cifre.

E pensare che il Cnr ha appena calcolato che esiste una probabilità su 40mila che un asteroide colpisca la Terra entro il 2036 e ne produca la distruzione. Quanti asteriodi devono cadere perché Marchionne abbia ragione? Diversi miliardi...

 Cristoforo Boni su L’Unità di oggi. 

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voleranno carte bollate

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