Il metodo Goro:
-Fingere che l'arrivo di profughi sia stato imprevisto e improvviso.
-Portare in strada uno zero virgola di abitanti e chiamarli “I cittadini”.
-Invitare qualche sgherro dalle zone vicine e chiamarli “Gli italiani”
-Aggiungere i simboli di liste e movimenti locali con moderazione.
-Protestare occupando strade, piazze e intimidendo gli albergatori.
-Negare di essere razzisti politicizzati e dichiararsi liberi cittadini.
-Attendere la rinuncia di un prefetto che considererà lecito tutto ciò.
-Godersi il sostegno di partiti e organi d'informazione reazionari.
-Farsi dare degli eroi dai commentatori su internet e social network.
-Sbandierare di essere senza leader, pronti a soccorrere altre città.
-Candidare gli agitatori in base alle amicizie e proporre l'autarchia.
-Governare comuni, città metropolitane e regioni finanziando sagre.
-Imbrigliare di clientele l'economia dei territori che si amministrano.
-Autoeleggersi a paladini di ogni stereotipata cultura identitaria.
-Andare in parlamento coalizzandosi con svariati gruppi di potere.
-Fare affari con mafie, logge e cordate di ogni tipo e classificazione.
-Sostenere politiche divisive in base a sesso, religione e opinione.
-Pagare regimi, rovesciare democrazie, destabilizzare aree intere.
-Appoggiare le guerre, le invasioni e i bombardamenti per la pace.
-Farsi beccare a rubare, corrompere, evadere, trafficare e lucrare.
-Lasciar passare qualche tempo, rinnovare un po’ il proprio aspetto.
-Candidarsi a guidare l'opposizione a un sistema che si è creato.
Poi se in tutto questo tempo le cose sono andate come dovevano andare, in giro ci saranno nuovi disperati, quindi ricominciare da capo.
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