sabato 28 giugno 2014

non con quello che ti manca…


Per un uomo a piedi scalzi, la felicità è un paio di scarpe.
Per un uomo che indossa scarpe vecchie, è un paio di scarpe nuove. 
Per un uomo che ha scarpe nuove, è un paio di scarpe più belle. 
E di certo l’uomo che non ha piedi, sarebbe felicissimo di camminare scalzo…
Misura la felicità con quello che hai, non con quello che ti manca…
— B. Marley

venerdì 27 giugno 2014

Napolitano, Ustica accertare verità


            “Napolitano: ‘Indagine su Ustica inesauriente, 

                             accertare la verità’



            Questa non l'avevo mai sentita! 

giovedì 26 giugno 2014

Povero Cristo



                   

Bitonci "impone" il crocefisso nei luoghi pubblici:


"Guai a chi lo tocca"


e la laicità dello Stato Italiano?


e l’obbligo di garantire il rispetto

di tutte le fedi religiose?



Alle zanzare piace!



La più lunga seduta spiritica della storia.




Considerato che per il M5S, il PD e tutti gli altri 
erano morti
ieri abbiamo assistito alla più lunga seduta spiritica 
in streaming della storia.
— 3nding

martedì 24 giugno 2014

Perle dal sen fuggite






“Il conto a San Marino?
 Lo aprii come provocazione dopo un ‘accordo’ tra il mio Veneto e San Marino.
Tutto trasparente, diedi la carta identità. In quel conto furono messi e poi tolti 50 mila euro da qualcuno che ha falsificato la mia firma”. 

La barca a vela?
“Ma quale barca a vela, ne ho solo due a motore”.
“I quattro giardinieri?
Sono quattro pensionati della Regione che vengono a darmi una mano ogni tanto per comune passione giardino”.

Al giornalista che ha chiesto infine a quanto ammontasse il suo patrimonio ha risposto: “Onestamente non saprei”.

Basta neonati!


Dai!  Fondiamo un partito. Se troviamo un manipolo di idioti 
che ci votino siamo sistemati!

Il Presidente in coda all'ospedale.

Il Presidente dell'Uruguay José Alberto "Pepe" Mujica Cordano si mette in coda in Ospedale in attesa del suo turno, viene riconosciuto e nasce un tweet che gira il mondo.

Il Presidente Mujica riceve dallo Stato uruguaiano un appannaggio di 12.000 dollari al mese per il suo lavoro, ne dona circa il 90% a favore di organizzazioni non governative e a persone bisognose. 

La sua automobile è un Maggiolino degli anni Settanta.

Vive in una piccola fattoria nella periferia di Montevideo: ha infatti rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale. Il resto del suo stipendio è di circa 1.500 dollari; in un'intervista il presidente ha dichiarato: "Questi soldi mi devono bastare perché ci sono molti Uruguaiani che vivono con molto meno!"

Tutto qui!

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lunedì 23 giugno 2014

Chi istiga chi




Decideranno i giudici se davvero, in una Valle che lotta da 20 anni contro il Tav, ora pacificamente ora con atti violenti e inaccettabili, ci fosse bisogno dell’intervista di De Luca per innescare azioni illecite. Ecco le frasi incriminate dello scrittore: “La Tav va sabotata. Ecco perché le cesoie servivano: sono utili a tagliare le reti. Nessun terrorismo”. Domanda: “Dunque sabotaggi e vandalismi sono leciti?”. “Sono necessari per far comprendere che la Tav è un’opera nociva e inutile… Ora l’intera valle è militarizzata… Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l’unica alternativa”. In una democrazia davvero liberale, la legge tutelerebbe chiunque pronunci frasi del genere, comunque le si giudichi. Non perchè debba essere lecito istigare al delitto, ma perchè tagliare una rete con le cesoie non dovrebbe essere un delitto perseguito penalmente (indagini, udienza preliminare, tre gradi di giudizio, una ventina fra agenti, magistrati e avvocati coinvolti), ma un’infrazione amministrativa (accertamento del danno da parte della polizia e multa per ripararlo). Curioso che, dopo decenni trascorsi a parlare di depenalizzazioni, sopravviva nel Codice il reato di danneggiamento anche in forme così lievi, così come quello dell’istigazione a commetterlo (anche generica, erga omnes, non indirizzata a una persona in particolare), punito fino a 5 anni di galera). Ma forse non è poi tanto curioso, perchè questi reati consentono di criminalizzare anche i piccoli e innocui sabotaggi che chiunque abitasse in Valsusa o compierebbe o almeno giustificherebbe, dinanzi alla mostruosità di un’opera inutile e devastante da 20-25 miliardi (se basteranno). Un’opera che, come il Mose e tante altre boiate, è essa stessa un’istigazione a delinquere.
Se ora il suo caso, anziché il solito derby innocentisti-colpevolisti, stimolasse una riflessione su certi reati da abolire -non si tratta di violenze contro persone o di devastazioni contro cose di valore, ma di cesoie per tagliare una rete, e non per vandalismo, ma per motivi più profondi, a tutela di beni costituzionalmente ben più rilevanti di una recinzione, come l’ambiente e la salute pubblica – il processo a De Luca sarebbe comunque utile. Perciò va seguito con attenzione. Se poi dovesse arrivare una condanna, a qualcuno tornerebbe in mente ciò che disse e ripetè B. “L’evasione di chi paga il 50% dei tributi è un diritto naturale che è nel cuore degli uomini” (18-2-2004). “Se lo Stato ti chiede più di un terzo di quel che hai guadagnato, c’è una sopraffazione nei tuoi confronti e allora ti ingegni per trovare dei sistemi elusivi o addirittura evasivi, che senti in sintonia col tuo intimo sentimento di moralità e non ti fanno sentire intimamente colpevole” (11-11-2004). “Se mi si chiede il 50% e passa di imposte, mi sento moralmente autorizzato, per quanto posso, a evadere” (17-2-2005). Parole pronunciate non da un intellettuale disorganico, da un rivoluzionario, da un cittadino ribelle, ma da un presidente del Consiglio in carica. Perchè nessuno l’ha processato per istigazione a evadere?




Marco Travaglio

sopratutto alla domenica!


esami del dna



18.000 esami del dna per individuare il parente di un autista di autobus. A Roma sarebbe venuto fuori Alemanno
— Spinoza - Pota  madre 

sabato 21 giugno 2014

il governo giovane e svelto…

La notizia è ormai nota: Dario Franceschini, ministro per i Beni e delle attività Culturali ieri ha firmato il decreto per l’aggiornamento delle tariffe del cosiddetto “equo compenso per copia privata” ovvero dell’importo che ogni consumatore italiano deve pagare quando acquista un cd, un dvd, una pendrive usb, un pc, un tablet o uno smartphone, 
sul presupposto che potrebbe usarlo per registrarci una copia di una canzone o di un film, legittimamente acquistati.
 
Da domani, pagheremo, tra l’altro, quasi 5 euro all’acquisto di uno smartphone o di un tablet da 32 Gb, 5,20 per un PC, 0,36 centesimi di euro all’acquisto di una pendrive usb da 4 Gb e tanto di più se maggiore ne sarà la capacità di memorizzazione.
— L’è il governo giovane e svelto… quello 2.0

Voi mi odiate...


Frase di Kurt Cobain :
 “Voi mi odiate e io per dispetto vi amo tutti” 
scritta su un muro da un interato dell’ex ospedale psichiatrico di Sassari.

venerdì 20 giugno 2014

Povertà a confronto...



Istanbul il 19 giugno 2014.

Un rifugiato siriano implora in strada con un bambino da sfamare.

Più di tre milioni hanno trovato rifugio all'estero, ma circa sei milioni in più sono sfollati all'interno della Siria, molti vivono in terribili condizioni nei campi lungo i confini.

(Bulent Kilic / AFP)




PADOVA. “Sono senza stipendio da tre o quattro mesi, per fortuna qualcosina avevo da parte e mia moglie guadagna qualcosa. Ho due mutui, li paga mia moglie. Sto pensando di vendere la barca. Può capitare a chi smette dio fare un mandato politico”. Così parlava Giancarlo Galan nel gennaio 2012, non più ministro da qualche tempo, dopo la caduta del governo Berlusconi. “Aspetto di ricominciare a fare politica - continua l’ex ministro ai Beni culturali -. Pesa non avere entrate, uno stipendio, pesa moralmente e psicologicamente, Io credo di poter sopportare questa situazione per un po’ di mesi ma poi la situazione deve cambiare”.

Mattino di Padova 5 giugno 2014

mercoledì 18 giugno 2014

Alfano: presunzione d'innocenza


 Alfano: la presunzione d'innocenza vale per tutti, 
il giorno dopo.
Per Cipria invece vale anche dopo la condanna definitiva.

lunedì 16 giugno 2014

Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà.

La mia idea di vita è la sobrietà. 
Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. 
Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. 
Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.

E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. 
Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. 
Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. 
E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. 
L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere.
— 
José “Pepe” Mujica, presidente dell’Uruguay 

Gesù è in Brasile


                     Gesù è in Brasile e tifa Argentina!

Scoprilo!


dovremmo imparare


La squadra giapponese si scusa per aver perso, lo spettatore raccoglie l'immondizia.
Ne abbiamo noi occidentali di strada da fare...

venerdì 13 giugno 2014

Molto coerente


E qui bisogna che il Pd ci faccia gentilmente sapere qual è la sua posizione rispetto al famoso vincolo di mandato: perché come noto la Costituzione lo esclude, e quando a praticarlo è Beppe Grillo si sollevano alti lai di sdegno, mentre se a imporlo è Renzi tutti zitti e mosca, non disturbate il manovratore sennò siete palude anche voi.
Adesso quindi – dopo aver militarizzato la commissione in modo da non avere più ostacoli – Pd, centristi e Lega sono pronti a far passare la qualunque, di cui appunto quasi nulla sappiamo.
Ad esempio, non sappiamo se questo nuovo Senato sarà elettivo, ma è improbabile: Renzi lo vuole riempire di amministratori locali piddini che presumibilmente saranno scelti dai vertici del Pd stesso, e ciao. Né sappiamo se il nuovo Senato avrà tra i suoi compiti qualche forma di controllo o di verifica sulle leggi che farà Montecitorio: improbabile anche questo, perché per Renzi avere due camere è sempre palude, una ne basta e avanza, l’altra non serve a niente.
Infatti ieri, quando è passata la norma-vendetta contro i magistrati, che ha fatto il premier? Ha detto che verrà corretta al Senato.
Cioè quello che secondo lui non serve a niente.
Molto coerente.

Casa Nostra


mercoledì 11 giugno 2014

domenica 8 giugno 2014

voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359