sabato 31 marzo 2012

Attenti con facebook!


Mafia: Palazzolo ritrovato in Thailandia grazie al suo profilo Facebook
Aveva cliccato ‘mi piace’ sul profilo della massaggiatrice a domicilio ma quella usava Four Square…

Passera predica bene



Passera: ''Contro l'evasione fiscale serve anche la sanzione sociale'' (Ansa)

Aspetta, questo non è lo stesso che ha sfruttato lo scudo fiscale per far rientrare i suoi milioni?


gargantua su tumblr   castigato ;-)

venerdì 30 marzo 2012

Sconcertante analogia

Assolto dopo 3 anni per furto di ovetto Kinder. Sconcertante analogia con il caso Dell’Utri.
serena_gandhi 

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E poi ci lamentiamo se aumentano l'età per la pensione!



dimenticavo:... la ginnasta ha 86 anni!


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1 €/minuto


                                Come definire chi spende tale cifra, sia per il calcio oppure 
                                                     per il sesso al telefono?


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giovedì 29 marzo 2012

Il berlusconismo sarà finito solo quando......



Non è vero che il licenziamento di Emilio Fede è emblematico del tramonto del berlusconismo.

Il berlusconismo vero - quello molto più subdolo e subculturale - sarà finito quando sarà chiara a tutti la truffa di Striscia la Notizia - e ne manderanno a casa inventori e fantocci.



Alessandro Gilioli

Parole Sante!

l’Apocalisse è vicina...

eclipsed

domenica 25 marzo 2012

Ricordando Tabucchi ...Travaglio "seppellisce" Ferrara

Tabucchi non ne faceva passare nessuna a nessuno.
 Uno dei suoi bersagli prediletti era Giuliano Ferrara, il più servile dei servi berlusconiani eppure sempre considerato “intelligente” da chi a Berlusconi avrebbe dovuto opporsi. 
Una sera, a Porta a Porta, Ferrara definì l’Unità di Furio Colombo e Antonio Padellaro “giornale omicida” e accusò Colombo e Tabucchi di essere nientemeno che i “mandanti linguistici del mio prossimo assassinio” (che naturalmente non ci fu). 
Qualche anno dopo rubò letteralmente un articolo che Tabucchi aveva scritto per Le Monde, in cui ricordava i trascorsi di Ferrara come spia prezzolata della Cia, e lo pubblicò in anticipo sul Foglio. Tabucchi gli fece causa al Tribunale di Parigi, e la vinse. 
Ricordo la sua soddisfazione appena uscì la sentenza, che riportava il tragicomico interrogatorio di Ferrara, il quale ammetteva che, sì, aveva confessato lui stesso di aver fatto l’informatore a pagamento di un servizio segreto straniero, ma non era vero niente, la sua era solo una “provocazione”: tant’è che – aggiunse – non ci sono le prove. 
Figurarsi la faccia dei giudici parigini dinanzi a questo “giornalista” ed ex-ministro italiano che si vanta di raccontare frottole sulla propria vita e aggiunge: trovate le prove di quel che scrivo, se ne siete capaci. Infatti fu condannato su due piedi. 
Ecco, in quella sentenza, oltre a quello dei giudici, c’era anche tutto lo stupore di Antonio, che essendo un cittadino del mondo prestato all’Italia non riusciva a tollerare tutto ciò che, per assuefazione e rassegnazione, in Italia si ingoia e si digerisce. 
E si ostinava a chiamare le cose con il loro nome: quello berlusconiano era un “regime”, chi non lo ostacolava era un “complice”, chi lo sosteneva era un “servo”, chi deviava dal dettato costituzionale era un “eversore”, chi violava le leggi era un “delinquente”, chi approfittava delle cariche pubbliche per farsi gli affari suoi era in “conflitto d’interessi”, dunque “ineleggibile”.
 Per questo Tabucchi era isolato e malsopportato nel mondo degli intellettuali italiani: perché, essendo un uomo libero, mostrava loro col suo esempio ciò che avrebbero dovuto essere e invece non erano. 
Per viltà, conformismo, sciatteria, convenienza, paraculaggine, quieto vivere.
Travaglio ricordando Tabucchi

Suoneria gratis!.... Correte a scaricarla!

via Wil Nonleggerlo

Se non capite, lasciate stare...



Vi chiedete spesso com'è stato che ci siamo ridotti nelle condizioni in cui siamo, ecco per chi capisce, un illuminante esempio. Se non ci arrivate subito, lasciate perdere.




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sabato 24 marzo 2012

Il capitalismo, invece, se la sta passando benissimo.


Più facile vincere a SuperEnalotto che credere a Marchionne...



È più facile, ma molto più facile, vincere al SuperEnalotto che credere a Sergio Marchionne quando giura che non ci sono state discriminazioni sindacali nelle assunzioni a Pomigliano.

Del resto, la Fiat assicurava che anche i tre licenziamenti a Melfi fossero giustificati, mentre invece la sentenza del giudice è stata durissima: «Misure adottate per liberarsi di sindacalisti». 

A Pomigliano, prima ancora dei magistrati, è la matematica che condanna Marchionne. Nella fabbrica erano occupati poco meno di cinquemila lavoratori prima che la Fiat decidesse di mandare tutti in cassa integrazione. Di quei cinquemila 700 erano iscritti alla Fiom. Ora, guarda caso, dei 2060 assunti dalla New.co. (la nuova società che ha avviato la produzione della Panda) nessuno, neanche uno, ha la tessera dei metalmeccanici Cgil.

Marchionne nega che la selezione sia avvenuta su basi discrimatorie. Ma la sua è una sfida al buon senso. E ancora più alla legge dei grandi numeri. Quante probabilità ci sono che Marchionne dica la verità? Ovvero quanto probabilità ci sono di selezionare in una ipotetica urna di cinquemila palline - delle quali 700 rosse e le restanti bianche - 2060 palline tutte bianche senza mai toccarne una rossa?

Il calcolo sfugge persino alla possibilità di un computer di dimensioni casalinghe. I matematici definiscono questa probabilità con una cifra non superiore a 10 elevato alla -200. Vuol dire che su base percentuale la probabilità si aggira intorno a 0, 0 ...(duecento volte zero) 1.

Un numero così piccolo che può considerarsi una certezza assoluta: la discriminazione è matematicamente provata. Basti pensare che la probabilità di fare sei al SuperEnalotto è calcolata intorno a 10 elevato alla -9: in concreto c’è una possibilità su 622milioni di fare sei al SuperEnalotto, mentre invece la verità di Marchionne vale una possibilità su un numero con 200 cifre.

E pensare che il Cnr ha appena calcolato che esiste una probabilità su 40mila che un asteroide colpisca la Terra entro il 2036 e ne produca la distruzione. Quanti asteriodi devono cadere perché Marchionne abbia ragione? Diversi miliardi...

 Cristoforo Boni su L’Unità di oggi. 

E le paghe continuano a calare

Dove c’è lavoro per uno, accorrono in cento. Se quell’uno guadagna trenta cents, io mi contento di venticinque. Se quello ne prende venticinque, io lo faccio per venti. No, prendete me, io ho fame, posso farlo per quindici. Io ho bambini, ho bambini che han fame! Io lavoro per niente; per il solo mantenimento. Li vedeste i miei bambini! Pustole in tutto il corpo, deboli che non stanno in piedi. Mi lasciate portar via un po’ di frutta, di quella a terra, abbattuta dal vento, e mi date un po’ di carne per fare il brodo ai miei bambini, io non chiedo altro. E questo, per taluno, è un bene, perché fa calare le paghe rimanendo invariati i prezzi. I grandi proprietari giubilano, e fanno stampare altre migliaia di prospettini di propaganda per attirare altre ondate di straccioni. E le paghe continuano a calare, e i prezzi restano invariati. Così tra poco riavremo finalmente la schiavitù.
John Steinbeck, Furore, 1939
ieri, praticamente. :(

venerdì 23 marzo 2012

Maroni: Giudice va rimosso

Non vi sembra strano che un Signore che è stato per anni Ministro dell'Interno ignori che i politici non possono rimuovere i giudici? Aspira forse ad un Paese in cui si possa fare?
Forse è meglio che faccia più attenzione nel scegliere chi gli tiene la pagina FB 
(coloro a cui piace e condividono il post fanno semplicemente pena)


(tramite Daniele Sensi che a quanto pare è stato bloccato dalla suddetta pagina per averne denunciato per primo lo squallore)


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Solo la rivoluzione sociale metterà fine alla miseria e alla disoccupazione.

giovedì 22 marzo 2012

come difendersi


Illudendosi che noi continueremo a votarli

“…Il sindaco barese Emiliano, quello che riceveva pesci vivi in dono dagli affaristi e teneva le seppioline «allievi di Molfetta» nella vasca da bagno, prima ha dato la colpa della sua disinvoltura nientemeno che al «ventennio berlusconiano» (ma Silvio nella vasca avrebbe almeno preteso delle allieve) e poi ha concluso: «Datemi del fesso, non del ladro». Se ci tiene tanto. Anche Rutelli, pur di salvarsi la reputazione, preferisce passare per un sempliciotto che si è fatto soffiare sotto il naso venti milioni di euro dal suo tesoriere. Come se in politica la dabbenaggine fosse meno grave della disonestà. E Podestà, il presidente della provincia di Milano che ieri ha scritto un messaggio contro Pisapia su Twitter e oggi ha detto di aver cliccato il pulsante del telefonino per sbaglio? Tutti allievi di mastro Scajola. Vivono a loro insaputa e lo ribadiscono con orgoglio. Illudendosi che noi, come è accaduto per troppi anni, continueremo a votarli a nostra insaputa.”
— A loro insaputa -
 LA STAMPA.it (via insospettabilmente-superficiale)
Fonte: lastampa.it

mercoledì 21 marzo 2012

E' primavera!



Primavera non bussa, lei entra sicura come il fumo, lei penetra in ogni fessura.  Ha le labbra di carne, i capelli di grano che paura, che voglia che ti prenda per mano...che paura, che voglia, che ti porti lontano....


F. de Andrè - Un Chimico 






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Tutto questo pesce!


lunedì 19 marzo 2012

Del Porcellum non si butta niente?

Del Porcellum non si butta niente. E intanto nessuno parla più di cambiare la legge elettorale. Se quella non cambia, niente cambierà nella vita politica nazionale. Ce li ritroveremo tutti dove sono.
Vittorio Zucconi

..affrettati a ripulire

phonkmeister

Arridaje Gasparri!



Gasparri non ha mai introdotto il Wi-Fi in Italia, semmai ha fatto di tutto per ostacolarlo, nella sua profonda ignoranza  confonde il Wi-Fi con Twitter dove gliele stanno suonando!
Altra perla: la sua fondazione ha fatto un ottimo convegno sul cloud!
Invito l'onorevole a farne una sintesi se ne è capace, ricordo ai miei lettori che questo Signore è stato Ministro delle Poste e Telecomunicazioni.
Poi ci chiediamo come mai ci siamo ridotti come siamo... e chi capisce mi capisce!


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venerdì 16 marzo 2012

Zaia: Mameli a scuola? Meglio il Piave!

Zaia: «Inno Mameli a scuola? Meglio il Piave. Lo cantano i veneti». 

Peccato che l'abbia scritto indovinate chi?
un napoletano! 
E. A. Mario!
Mannaggia! ... come dicono a Napoli:
che figur 'e m..d! 



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giovedì 15 marzo 2012

C’è cervello nella Lega

Maroni: «C’è cervello nella Lega». E castità ad Arcore, carità in Vaticano e vita su Marte.
(via microsatira)

rivelata la formula del leghismo


ignorance lo capiscono anche i leghisti, fear vuol dire paura e hate vuol dire odio, se non è la formula del leghismo , ci assomiglia molto.

lega: non eravamo razzisti, lo facevamo...


 Questo prezioso outing di Roberto Maroni ci dice quello che già sapevamo da un pezzo. La scelta razzista per alcuni di loro (molti) era un fatto viscerale, connaturato. Per i furbetti dello strapuntino era solo (si fa per dire) una scelta di posizionamento di marketing.
MaroniMaroni parlava, scientemente, alla pancia di quegli idioti con le corna di cervo e con la pelle di pecora. Ma gli altri? I Salvini, i Calderoli, i Trota, i Gentilini, i Borghezio? Quelli no, non parlavano alla pancia della gente, sapendo di sparare cazzate. Gli altri parlavano "con" la pancia, emettendo insopportabili flatulenze, che quelli con la pelle di pecora respiravano come si trattasse di Chanel n° 5.
Il Sacro Pratone di Pontida era coperto da questi idioti. Ora è coperto da un discount. Non so cosa sia più ignobile, se un discount o le pelli di pecora. Per questo disgraziato paesotto è comunque una tragedia.
Ora lo sappiamo. Maroni è più intelligente di Borghezio. Ma non lo sapevamo anche prima? Però essere più intelligenti di Borghezio non è una mission impossible. Quel che lascia perplessi (almeno noi, che ogni tanto cerchiamo di far girare il cervello almeno per qualche minuto, affinchè non si inchiodi), è questo ex giovane avvocato, che candidamente ci spiega che per un ventennio ha vellicato quelli che adesso chiama i "cosiddetti" baluba, per qualche euro in più
Sbaglia Maroni a chiamarli baluba. Non perchè non fossero baluba, ma perchè li chiama cosiddetti. Non erano cosiddeti. Erano baluba veri, non cosiddetti. Ed era baluba non cosiddetto chi, avendo avuto la fortuna di frequentare qualche aula universitaria (e non il CEPU, o la Scuola Radio Elettra TV per Corrispondenza), per fare la sua porca carrierina in politica si è messo a fare il razzista (senza esserlo, a sentir lui). Peggio, molto peggio che essere un sincero, convinto, ignorante razzista con le corna di cervo. Maroni se ne faccia una ragione: la sua immagine, da questa esternazione, esce non rafforzata, ma fortemente ammaccata.  
Chissà con quale entusiasmo lo accoglieranno i baluba, alla prossima uscita pubblica... 



mercoledì 14 marzo 2012

Finalmente individuati i confini della Padania! o no?


Se andate all'indirizzo http://padaniasocial.com/ trovate questa immagine .
Finalmente individuati i confini della Padania!  
Sappiate comunque che non basta abitare nella zona verde per essere tranquilli,
io ad esempio abito vicino a Castelfranco Veneto e per dire, a Pieve di Soligo,
sempre in "Padania" e sempre in provincia di Treviso amano 
dire che "quelli  di là del Piave sono tutti terroni" 
fate voi!

lunedì 12 marzo 2012

Maurizio Paniz, proprio quello!



Maurizio Paniz, proprio quello che era convinto che "Ruby" fosse la nipote di Mubarak.

Ognuno ha le convinzioni che si merita.....


Chissà perché, così..a pelle ... inspira più fiducia "Turi"   e a voi? 


Non fa una piega!

Dell’Utri è il braccio destro del padrone d’Italia

Che si sappia, il compito di un Pg della Cassazione è proporre il rigetto o l’accoglimento dei ricorsi contro una sentenza di grado inferiore: cioè valutare se la sentenza è ben motivata in punto di legittimità o necessita di una nuova pronuncia di merito. Non c’è invece quello di abrogare i reati, né quello di dar fiato alla bocca per esternare a ruota libera considerazioni che di giuridico non hanno nulla, anzi sono smentite da due sentenze della Cassazione a sezioni unite e dal Massimario, tipo: “al concorso esterno ormai non crede più nessuno”. Ma chi l’ha detto? Ma dove sta scritto? Ci sono magistrati che, per molto meno, sono finiti sotto procedimento disciplinare per iniziativa della stessa Procura generale della Cassazione o addirittura sono stati cacciati o trasferiti o degradati dal Csm. Possibile che nessuno dica nulla su un’uscita che riporta le lancette dell’antimafia a prima di Falcone? Decine di persone sono in carcere o sotto processo per quel reato: avranno diritto di sapere se quel reato esiste ancora o no? E avranno diritto di saperlo le centinaia di magistrati che ogni giorno rischiano la pelle nelle procure e nei tribunali di frontiera del Sud con indagini e processi per quel reato? Certamente l’avrà fatto in buona fede, ma con quelle parole pronunciate dal suo alto scranno il dottor Iacoviello delegittima e isola tutti i colleghi che procedono, fra mille difficoltà e pericoli, sui rapporti fra mafie, istituzioni e professioni. E invia un messaggio devastante ai collaboratori di giustizia presenti e futuri che di quei rapporti stanno parlando o potrebbero parlare, proprio mentre siamo a un passo dalla verità sulle stragi e sulle trattative retrostanti: state pure zitti, tanto i processi alla classe dirigente collusa con la mafia non si faranno più o, se si faranno, finiranno nel nulla (.....)
 Quante ipocrisie per nascondere la vera posta in gioco: Dell’Utri è il braccio destro del padrone d’Italia (sì, B. lo è ancora), dunque la legge è uguale per tutti, ma non per lui.
L’antimafia non esiste (Travaglio)

domenica 11 marzo 2012

Carfagna Vs Costamagna



Scontro fra bellezze intelligenti
penoso quanto basta
Costamagna : io ero giornalista anche prima....


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sabato 10 marzo 2012

Borghezio cambia partito

"Indignato per gli scandali nel suo partito Mario Borghezio abbandona la Lega e si iscrive a un gruppo più moderato, i Nazisti dell'Illinois"
(Enrico Bertolino, Glob-Spread, Raitre)


con tutto il rispetto per Enrico Bertolino: credo che i Nazisti dell’Illinois abbiano standard qualitativi troppo alti per accettare Borghezio tra le loro fila.
(via madonnaliberaprofessionista)



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venerdì 9 marzo 2012

ex ministro delle Telecomunicazioni!


 Non saper usare Twitter, può starci.  Data l'età! ed il Q.I. apparente.
Quando s'incazza per il presunto anonimato del suo corrispondente, fa tenerezza , non altro.. Tenete peraltro in conto che la carriera politica di questo Signore ha raggiunto il suo punto più alto quando è stato chiamato,da Berlusconi, a ricoprire l'incarico di Ministro delle Comunicazioni. Non siete orgogliosi di aver avuto tali Ministri? 

Vai Luigi!

Vai Luigi:
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L’intervista del senatore Luigi Lusi a Servizio Pubblico è sicuramente agghiacciante, con quella sequela di messaggi trasversali, di minacce velate, di dico e non dico: roba che i Corleonesi in confronto paiono boyscout.
Però credo che apra parecchie speranze, e non prendetemi per pazzo.
La speranza che il soggetto in questione canti. Che con carte e documenti alla mano, racconti davvero tutto quello che sa: su Rutelli, su Renzi, su chiunque altro abbia segretamente finanziato.
Certo, dice Lusi, «è una partita che può far saltare tutto il centrosinistra». Mi permetto di correggerlo, sia pure parzialmente: potrebbe essere una partita che fa saltare un po’ di vertici marci di questo centrosinistra, e sa Dio quanto noi cittadini di centrosinistra ne avremmo, prima degli altri, bisogno.
articolo originale di Gilioli qui




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lesson n.1

ed al cervello....

Tagli

giovedì 8 marzo 2012

Ennesima botta sui denti!





http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1BU1TR

(piovono rane)

continuano tranquillamente con la politica ad personam


La vergogna. Si possono alzare le tasse, la benzina e le età pensionabili dei cittadini, ma se Monti osa aprire bocca su Rai, Giustizia e più in generale sugli interessi di Berlusconi, Angelino fa saltare il tavolo. Non solo dopo 10 anni di governo c’hanno lasciato sull’orlo del default, impoveriti e derisi, ma ora continuano tranquillamente con la politica ad personam. Questo Paese non potrà ripartire davvero fino a che non spazzeremo via questi ciarlatani.

Bersani: "Politici e commentatori, è ora di toglierci dai co...

martedì 6 marzo 2012

Una gif che fa meditare...


Cosa ne dicono i miei amici leghisti?

"Tangenti incassate e girate alla Lega"
Il presidente del consiglio regionale lombardo Davide Boni 
è accusato di corruzione nell'ambito di un'inchiesta su favori urbanistici. 
Sei gli indagati, tra loro un consigliere provinciale del Carroccio
Pm: 
'Tangenti per oltre un milione.Una parte dei soldi potrebbe essere finita nelle casse del partito'











Cosa ne dicono i miei amici leghisti?
Accetto qualsiasi argomento eccetto uno: 
Non vale dire che i magistrati sono di sinistra,
quello era l'argomento del loro ex alleato. ;-)


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saggezza romana



abitanti della Val di Susa violenti terroristi?


Abbiamo capito che l’unico argomento rimasto in mano ai politico-imprenditori ed ai loro mezzi di comunicazione per giustificare un inutile progetto da 20 miliardi di euro mentre contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale è la diffamazione.
 Far passare gli abitanti della Val di Susa come violenti terroristi.
 Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano le torte, appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori responsabili, amministratori incorruttibili.
Siamo stati in Val di Susa e abbiamo capito 

il peso delle parole



La parola “pecorella” rilanciata per giorni, col filmato a ripetizione fino alla nausea....


E Bossi ?...che parlando di Monti dice “Rischia la vita, il Nord lo farà fuori”?  

Quattro gatti arrabbiati




Quattro gatti arrabbiati, il corteo di Roma è un fallimento
Libero - 4 marzo 2012

lunedì 5 marzo 2012

La Sora Cesira - Per campare

Cambiate musica finché siete in tempo

E il bello è che voi politici vi stupite se ce l’abbiamo con voi… Vi fate voi gli stipendi. Decidete le vostre pensioni. Tagliate le nostre e non toccate le vostre. Nonostante guadagniate un mucchio di soldi, rubate. Avevamo detto no al finanziamento dei partiti e vi siete finanziati lo stesso, in più quei soldi ve li imbertate per i fatti vostri e ve li rubate fra di voi, non state più facendo un tubo perché quando c’eravate voi a decidere, pagati per farlo e farlo bene, non avete deciso una mazza, e vi stupite di tutto questo odio? Ma volete davvero che arriviamo a non poterne più del tutto? Non ci manca mica molto sapete? Cambiate musica finché siete in tempo perché io sono mingherlina ma qualcuno che vi infila due dita nei buchi del naso e vi tira su tutti di peso tranne Crosetto che è enorme si trova, in giro. Fate basta. E’ un consiglio da amica.
LUCIANA LITTIZZETTO - LA STAMPA.IT

ipocriti e non


Chi è Marco Alemanno

“il compagno di Lucio” – Il Fatto Quotidiano
“il compagno degli ultimi anni di vita” – Il Sole 24 Ore
“amico e compagno” – L’Unità
“che tutti descrivono come la persona più vicina a Lucio Dalla” – Il Post
“la persona che più è stata vicina a Lucio negli ultimi, emozionanti anni di vita” –Libero
“gli è stato vicino negli ultimi anni” – Repubblica
“legato a Dalla da un profondo affetto di anni” – Il Tempo
“legato a Dalla da lunghi anni” – Il Giornale
“intimo amico negli ultimi anni legatissimo a Lucio Dalla” – Il Messaggero
“l’amico più intimo” – Il Secolo XIX
“l’amico più intimo” – Il Corriere
“l’amico più intimo” – La Stampa
“l’amico di Lucio” – Il Resto del Carlino
“il corista” – Avvenire

(Source: poptopoi.com)
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voleranno carte bollate

https://www.facebook.com/giorgio.schiavinato/posts/10218479093226359